giovedì 30 aprile 2009

La scrivania di Ubuntu, l'orologio di sistema e gli aggiornamenti automatici

La scrivania di Ubuntu si avvale dell'ambiente grafico GNOME di Linux per consentire l'utilizzo del sistema operativo e dei molteplici programmi gratuiti messi a disposizione.

La stessa evidenzia due pannelli di comandi: uno nella parte superiore e un altro in quella inferiore. I pannelli possono essere spostati oppure eliminati a piacimento cliccandoci sopra con il tasto destro del mouse e selezionando il comando desiderato.




Personalmente, preferisco mantenere soltanto il pannello di comandi inferiore implementato di alcuni pulsanti per l'avvio veloce delle applicazioni.




La citata implementazione è davvero semplice. Basta cliccare sul pannello con il tasto destro del mouse, selezionare la voce "Aggiungi al pannello ..." e successivamente "Lanciatore applicazione".




Infine cliccare sul tasto "Aggiungi" dopo aver selezionato il programma al quale si vuole accedere velocemente senza passare dal "Menù principale di GNOME".




I pulsanti che meritano un approfondimento sono i seguenti:

• Il "Menù principale di GNOME" contiene tre voci principali: "Applicazioni" (include i comandi di avvio dei programmi), "Risorse" (include i comandi per la gestione dei "files" del disco fisso e di quelli removibili) e "Sistema" (include i comandi per poter modificare la configurazione della scrivania di Ubuntu).

• "L'orologio del sistema": cliccando sulla voce "Sistema" del "Menù principale di GNOME" e successivamente su "Amministrazione" e "Ora e data" è possibile sincronizzare data e ora con un server Internet (es. "time.ien.it" di Torino) dopo aver accettato l'installazione automatica del "supporto NTP" che viene suggerito.

• "Aggiornamenti automatici": per visualizzare un'icona di notifica degli aggiornamenti nel pannello di comandi, occorre cliccare sulla voce "Applicazioni" del "Menù principale di GNOME" e successivamente su "Accessori" e "Terminale" per poi digitare il comando "gconftool -s --type bool /apps/update-notifier/auto_launch false".





Se invece, non si desidera l'avviso con l'icona di notifica il sistema avvia automaticamente l'applicazione "Gestore aggiornamenti", con cadenza giornaliera per gli aggiornamenti di sicurezza e settimanale per tutti gli altri.


P.S.: non mi assumo alcuna responsabilità su danni e/o malfunzionamenti causati da quanto riportato nel post.




Continua...

domenica 26 aprile 2009

Installare Ubuntu 9.04 (Jaunty Jackalope)

Per avviare l'installazione di Ubuntu occorre prima creare lo spazio necessario sul disco fisso (cfr. "Creare la partizione per Ubuntu con GParted"), tranne che si voglia evitare un "dual boot" e utilizzare Ubuntu come unico sistema operativo.

Successivamente inserire il CD/DVD live di "Jaunty Jackalope" (cfr. "Come procurarsi Ubuntu 9.04") nel relativo lettore, avendo cura di impostare quest'ultimo come primo dispositivo nella sequenza di boot del computer. Nella maggior parte delle volte basta premere il tasto "F2" per accedere al "BIOS" e disporre la citata sequenza.

Nella successiva schermata occorre selezionare la lingua "Italiano" e premere "invio".




Selezionare "Prova Ubuntu senza modificare il computer".






Nella "Scrivania di Ubuntu" cliccare su "Installa".





Indicare la lingua "Italiano" (Ubuntu sarà localizzato completamente in italiano solo alla fine dell'installazione).




Selezionare il proprio "fuso orario" e cliccare su "Avanti".





Indicare la disposizione della tastiera "Italy" e cliccare su "Avanti".





La seguente schermata ci mostra che la partizione usata da Windows (/dev/sda1) occupa 37,1 GB e che il restante spazio di 37,4 GB è libero per accogliere Ubuntu. Cliccare su "Specificare lo spazio manualmente (avanzato)".




Cliccare su "spazio libero" (con il tasto destro del mouse) e successivamente sulla voce "Nuova partizione" che verrà visualizzata.




Creare la partizione in formato "ext3" come nella schermata seguente, avendo cura di riservare spazio per l'area di "swap" (memoria virtuale) che viene utilizzata da Linux come estensione della "RAM". In altri termini, occorre sottrarre allo "spazio libero" una quantità di "MB" uguale al valore reale della "RAM" del sistema e utilizzare il resto dei "MB" per la citata partizione "ext3". Infine cliccare su "OK".




Cliccare ancora sullo "spazio libero" rimasto (con il tasto destro del mouse) e di nuovo sulla voce "Nuova partizione" per creare la partizione "swap" di cui sopra nel modo seguente:




Proseguire l'installazione cliccando su "Avanti".





Inserire i propri "dati personali" (proprio nome, nome utente, password e nome del computer).




Selezionare gli "account" che si desidera importare automaticamente in Ubuntu (es. impostazioni, segnalibri, contatti di messaggistica, ecc.) e cliccare su "Avanti".




Ora viene proposto un riepilogo delle impostazioni definite in precedenza. Non resta che cliccare su "Installa".




Terminata l'installazione riavviare il computer. La schermata iniziale chiede all'utente se intende utilizzare Windows oppure Ubuntu.


P.S.: non mi assumo alcuna responsabilità su danni e/o malfunzionamenti causati da quanto riportato nel post. Continua...

sabato 25 aprile 2009

Creare la partizione per Ubuntu con "GParted"

Nel caso in cui sul computer sia presente solo Windows e vogliamo conservarne la relativa versione, prima di insediare Ubuntu, occorre creare lo spazio necessario sul disco fisso. Avremo come risultato che all'accensione il PC ci chiederà quale sistema operativo utilizzare.

La prima cosa da fare è quella di inserire il CD/DVD live di Jaunty Jackalope nel relativo lettore, avendo cura di impostare quest'ultimo come primo dispositivo nella sequenza di boot del computer. Nella maggior parte delle volte basta premere il tasto "F2" per accedere al "BIOS" e disporre la citata sequenza.

Finiremo nella seguente schermata dove occorre selezionare la lingua "Italiano" e premere "invio".




Selezionare "Prova Ubuntu senza modificare il computer".





Finiremo nella "Scrivania di Ubuntu". Cliccare su "System", "Administration" e "Partition Editor (GParted)".




La schermata seguente ci mostra che la partizione usata da Windows (/dev/sda1), riconoscibile dal filesystem NTFS, occupa solo 74,52 GiB. Cliccare sulla citata partizione con il tasto destro del mouse e selezionare "Resize/Mouve".




Non rimane che trascinare la freccia nera (con il mouse) verso sinistra per creare a Ubuntu lo spazio desiderato.




Cliccare di nuovo su "Resize/Mouve".





Otterremo la seguente nuova situazione. Cliccare su "Apply" (ci verra chiesto due volte).





A questo punto non rimane che procedere con l'installazione di Ubuntu sulla partizione creata. Questa operazione verrà spiegata nel prossimo post.


Attenzione!
Per il ridimensionamento della partizione di "Windows Vista" conviene seguire le istruzioni riportate qui. "GParted" potrebbe compromettere l'integrità del citato sistema operativo.


P.S.: non mi assumo alcuna responsabilità su danni e/o malfunzionamenti causati da quanto riportato nel post. Continua...

Come procurarsi Ubuntu 9.04 (Jaunty Jackalope)

Per utilizzare Ubuntu è necessario scaricare il CD/DVD di installazione del sistema operativo (collegarsi all'indirizzo "http://www.ubuntu.it/download") specificando la versione (Ubuntu 9.04 Desktop Edition), il tipo di computer ("Personal computer standard" oppure "Computer AMD e Intel 64 bit") e il server da utilizzare ("Italy GARR/CILEA mirror service" oppure "Italy Fastbull").




Il file scaricato è una "immagine ISO" salvata sul disco fisso che deve essere masterizzata su un CD/DVD.

Se utilizziamo il masterizzatore di dischi "Infrarecorder" di Windows (ottimo software gratuito), clicchiamo su "Write Image" dopo aver avviato il programma e selezioniamo il citato "file.iso". Finiremo nella seguente schermata dove occorre cliccare su "OK" per iniziare la scrittura del disco inserito nel masterizzatore.



Se usiamo, invece, il programma "Brasero" di Ubuntu selezioniamo il download salvato (con il tasto destro del mouse) e clicchiamo sul comando "Scrivi sul disco...".




Il CD/CVD ottenuto contiene il programma di installazione di Ubuntu e il programma che consente di provare Jaunty Jackalope senza installare alcun file sul disco fisso onde verificare il preliminare corretto funzionamento dell'hardware del proprio computer.

P.S.: non mi assumo alcuna responsabilità su danni e/o malfunzionamenti causati da quanto riportato nel post. Continua...

sabato 11 aprile 2009

I principali motivi per scegliere Ubuntu

Ubuntu è un sistema operativo basato su Linux .

Ho deciso di preferirlo a Windows in quanto è ritenuto più potente e stabile (difficilmente si verificano blocchi di sistema), semplice da usare, compatibile con la maggior parte dell'hardware in commercio e dotato di un'interfaccia grafica piacevole. Il sistema, inoltre, ci avvisa se ci sono aggiornamenti che riguardano il suo nucleo e i moltissimi programmi messi a disposizione.


La sua struttura è difficilmente attaccabile e penetrabile. Ne consegue che il computer è immune da malware, spyware, adware, virus, worm e trojan. Non è necessario, dunque, installare un antivirus.


In conclusione, a mio parere, è la migliore distribuzione linux esistente e non occorre spendere nemmeno un euro per averla.


Una curiosità: Ubuntu significa "umanità verso gli altri" ed è stato creato dal miliardario sudafricano Mark Shuttleworth.







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Premessa sul Blog

Lo scopo di questo blog è quello di divulgare , principalmente (ma non solo), l'utilizzo del sistema operativo Ubuntu in alternativa a quello Windows.

Verranno pertanto pubblicati pareri personali e semplici guide affinchè "inesperti" possano imparare a utilizzare il computer per lavoro, divertimento e ricerca di informazioni.

Preciso, tuttavia, che non mi assumo alcuna responsabilità su danni e/o malfunzionamenti causati da quanto riportato nel blog.




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