venerdì 1 maggio 2009

Backup con Clonezilla

Clonezilla è un'applicazione gratuita che consente di creare un backup (ma anche una “clonazione”) del sistema operativo (Windows e/o Linux) e di tutti i programmi installati, realizzando una copia perfetta degli stessi da poter ripristinare nel caso il computer dovesse rovinarsi. A mio parere, è il miglior software di salvataggio in circolazione.

Si scarica dal sito ufficiale all'indirizzo “http://clonezilla.org/download/sourceforge/stable/iso-zip-files.php” (ultima versione alla data odierna: “clonezilla-live-1.2.1-53.iso”). Successivamente occorre masterizzarlo su un CD e/o DVD. Se utilizziamo il masterizzatore di dischi “Brasero” di Ubuntu (si può anche usare un altro software come ad esempio “InfraRecorder” di Windows) selezioniamo il download salvato (con il tasto destro del mouse) e clicchiamo sul comando “Scrivi sul disco...”.




A questo punto, possiamo iniziare l'operazione di backup inserendo il CD/DVD nel relativo lettore, avendo cura di impostare quest'ultimo come primo dispositivo nella sequenza di boot al riavvio del computer.




Non appena Clonezilla verrà caricato nella ram, selezioniamo “Default setting, VGA 1024x768”.




Selezioniamo la lingua “English”. Nell'ultima versione del programma è possibile selezionare anche la lingua italiana.




Confermiamo “Don't touch keymap” (significa “non modificare la mappatura della tastiera”).





Selezioniamo il comando “Start Clonezilla” per avviare Clonezilla.





Scegliamo se salvare o ripristinare (cfr. post “Ripristino con Clonezilla”) l'immagine di un intero disco o di una sua partizione o clonare un intero disco o una sua partizione in un altro disco o partizione. Nel nostro caso premiamo sulla prima scelta “device-image disk/partition to/from image”.





Selezioniamo “Use local device (Es: hard disk, drive USB)”. Preciso che è comunque possibile fare il backup utilizzando il disco fisso come unità di destinazione oppure un server ssh, samba e nfs.




Colleghiamo alla porta USB una pen e/o disco esterno sul quale eseguire il backup, attendendo circa cinque secondi prima che venga riconosciuto e premiamo “invio”.




Nella schermata successiva selezioniamo la pen e/o disco esterno collegato (es.: “sdb1 250 GB vfat” nel caso venga utilizzato un disco esterno da 250 GB) e confermiamo la directory per l'immagine di Clonezilla “/ Top directory in the local device”.

Ora Clonezilla mostra l'utilizzo dello spazio su disco del file system e chiede di premere “invio” per continuare.





Successivamente selezioniamo “savedisk” (salva un intero disco creando la sua immagine). Preciso che le altre scelte possibili sono “restoredisk” (ripristina un intero disco da un'immagine creata in precedenza), “saveparts” (salva una partizione creando la sua immagine), “restoreparts” (ripristina una partizione da un'immagine creata in precedenza).




Digitiamo il nome con cui salvare l'immagine (es.: 2008-09-29-08-img).





Selezioniamo con “spazio” il disco locale sorgente che vogliamo backuppare.





Selezioniamo la priorità “-q”.





Selezioniamo i parametri avanzati “-c”.





Selezioniamo l'opzione di compressione “-z1”.





Selezioniamo la dimensione (in MB) in cui dividere il file immagine “2000”.




Infine scegliano “-p poweroff” per arrestare il computer quando termina il backup. Si può comunque optare per “-p true” (non fate nulla fino a quando il backup non termina) oppure per “-p reboot” (riavvio del client quando termina il backup).

Premiamo ancora una volta “invio” e digitiamo “y” per continuare. Inizierà l'operazione di backup dell'intero disco fisso.


P.S.: non mi assumo alcuna responsabilità su danni e/o malfunzionamenti causati da quanto riportato nel post.


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